Sperlonga e dintorni

Sperlonga tra storia e tradizioni: l’incanto dei vicoli del centro storico


Sperlonga, certamente, è rinomata per il bellissimo mare. In particolare per le spiagge suggestive che uniscono agli incantevoli paesaggi la purezza delle acque riconosciute Bandiera Blu.

Ed è altrettanto nota per la magnificenza di uno dei siti archeologici più affascinanti d’Italia, come la Villa di Tiberio.

Ma Sperlonga, tra le più conosciute attrattive, può sicuramente vantare anche il suo centro storico. La sua posizione, su un promontorio di roccia che segna la fine dei monti Aurunci, le regala scorci inattesi sul mare e vicoli che si snodano in un piacevole labirinto.

Già al primo sguardo, con le sue case tinteggiate di bianco, Sperlonga riesce a lasciare il segno negli occhi di guarda. Si dice che il suo candore non nasca da una scelta estetica, ma da una necessità difensiva.

A quanto pare nei secoli scorsi, quando era ancora un villaggio di pescatori, Sperlonga era soggetta ad attacchi da parte dei pirati.

Le pareti imbiancate, allora, pare fossero una strategia per abbagliare le navi sfruttando la luce del sole.

Cenni storici a parte, quel che è certo è che questa particolare caratteristica contribuisce a conferire un sapore decisamente mediterraneo al borgo marinaro.

Una passeggiata tra piazzette, logge e terrazze sul mare

Le vie strette di Sperlonga sono uno dei tratti distintivi della cittadina laziale. Si dipanano tra piazzette e slarghi e si diramano in vicoli e vicoletti per poi aprirsi, all’improvviso, in terrazze che si affacciano sulla Riviera di Ulisse.

Tra salite e discese, gradini e curve, questo singolare dedalo si lascia scoprire a poco a poco tra la curiosità dei turisti che vi si addentrano.

Pur non mancando di luoghi di interesse storico-architettonico, il vero piacere – quando si visita Sperlonga – è quello di passeggiare senza una meta apparente.

E godersi l’intima grazia delle case costruite l’una accanto all’altra, degli archi che sormontano le viuzze, delle logge e dei colori delle buganvillee e della vegetazione che fiancheggia il percorso.

Il cuore del paese si anima nelle ore serali, quando le luci si accendono e le piazzette diventano vivace punto d’incontro.

È questo il momento giusto per godersi un aperitivo al bar, per poi magari proseguire la serata in uno dei caratteristici ristoranti che propongono le specialità della zona.

Vivere il borgo a contatto con comunità locale

In questo itinerario sempre nuovo e sempre diverso, è facile fermarsi a scambiare qualche parola con i residenti.

Gli abitanti del luogo non mancano di far sentire la propria ospitalità, accogliendo i visitatori con genuina cordialità.

I ritmi rilassati della bella cittadina sul mare, poi, aiutano ad inserirsi nella quotidianità del posto, consentendo ai visitatori di fare una vacanza esperienziale, assaporando la vita reale dei residenti.

Per poter apprezzare al meglio gli appuntamenti tipici che scandiscono le giornate della comunità locale. Come, ad esempio, il mercato cittadino.

Perché non lasciarsi affascinare dai colori e dagli odori delle bancarelle che si susseguono lungo Via Dei Cardi? La fiera rionale si svolge tutti i sabati dalle 8.00 alle 13.00. Tra gli espositori, si possono trovare ambulanti che vendono generi alimentari – come frutta, ortaggi, verdura e prodotti tipici – ed abbigliamento.

Le feste patronali e i fuochi pirotecnici sul mare

Se si ha l’occasione di visitare Sperlonga agli inizi di settembre, un appuntamento da segnare in agenda è la festa patronale in onore dei Santi Leone e Rocco.

Secondo il calendario, le due festività cadrebbero a distanza di diversi mesi l’una dall’altra, ma da sempre gli abitanti del posto hanno scelto di celebrare i patroni contemporaneamente.

Ovvero durante la prima domenica di settembre (San Leone Magno) e durante il lunedì successivo (San Rocco).

Per l’occasione si svolgono due processioni, che partono entrambe dalla Chiesa della Madonna Assunta (l’unica parrocchia del paese).

In particolare, la processione dedicata a San Rocco – che si tiene nelle ore serali – è piuttosto caratteristica. Perché il corteo sacro, dopo essersi snodato lungo le vie del centro storico, raggiunge il mare.

Qui, con la statua del Santo a pochi passi dal litorale, i fedeli si raccolgono per assistere ai fuochi pirotecnici.

Una volta concluso il suggestivo spettacolo dei fuochi d’artificio sul mare, la processione riparte per fare ritorno nel borgo.

A fare da contorno alle due festività religiose ci sono numerosi eventi di intrattenimento, come spettacoli e appuntamenti musicali.

Alla scoperta della Chiesa di Santa Maria

Un altro modo per approcciarsi alle tradizioni e alla storia di Sperlonga è scoprirne i punti di interesse culturali, artistici e architettonici.

Tra questi, un posto particolare lo trova la Chiesa di Santa Maria, che è la più antica del borgo marinaro.

Una volta, come confermato dal Codex Caietanus (il Codice di Gaeta del 1135), era il luogo di culto più importante fra Fondi, Terracina e Gaeta.

Oggi non vi si celebrano più riti religiosi e, dopo un completo restauro, è divenuta sede di appuntamenti culturali, musicali e teatrali.

Al suo interno conserva ancora l’impianto originario, con le due navate e l’altare maggiore. Alle spalle di quest’ultimo si trovano un antico dipinto raffigurante la Madonna dell’Assunta e un interessante coro a volta.

Le navate laterali ospitano delle cappelle i cui affreschi risalgono al XII secolo, ed è presente anche una cappella dedicata al presepe, realizzata nel ‘700.

Molto bella la statua che adorna la navata centrale, opera di maestranze appartenenti alla scuola napoletana.

È aperta tutti i giorni, sia di mattina che di pomeriggio, dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 21.00.

La Chiesa di Santa Maria è situata nel cuore del nucleo abitato, più precisamente nella piazzetta della Concordia.

Piazzetta che di per sé merita una visita, con la sua volta affrescata di azzurro raffigurante un cielo puntellato da stelle.

Le torri difensive del Cinquecento e Palazzo Sabella

Esplorando i vicoli e le piazzette, è possibile ammirare quel che resta dell’antico sistema difensivo che circondava la cittadina.

Di questi dispositivi di avvistamento rimangono oggi diverse torri, alcune delle quali ubicate proprio nel centro abitato. Sono la Torre del Nibbio e la Torre Centrale, entrambe edificate nel Cinquecento.

La prima è incorporata all’interno di un castello baronale, mentre la seconda – di cui resta oggi solo una parte, è custodita tra le abitazioni di via Giosa.

Tra le dimore più antiche spicca, infine, Palazzo Sabella, in cui fu ospitato – nel 1379 – l’antipapa Clemente VII dopo la disfatta di Anagni.

Sperlonga Resort è il punto di partenza ideale per partire alla scoperta dell’incantevole borgo che si affaccia sulla Riviera di Ulisse.

Photo Credit: www.paesionline.it



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