È stata inaugurata qualche giorno fa ed è già un successo: la panchina gigante di Sperlonga è la nuova attrazione della Riviera di Ulisse che sta facendo impazzire grandi e bambini.
La panchina, installata dal consorzio Sperlonga Turismo, è realizzata dal Big Bench Community Project, la fondazione nata dall’idea del designer statunitense Chris Bangle.
La panchina gigante di Sperlonga è in una posizione davvero strategica, ovvero in sentiero storico che ripercorre una parte dell’antica via Flacca e arriva fino alla cima di una collina.
Questa domina l’area archeologica del Museo nazionale, la Grotta di Tiberio e ovviamente l’infinito blu del mare che bacia la sabbia dorata delle spiagge sperlongane. Una vista decisamente spettacolare.
Ma ancor più spettacolare è l’iniziativa in sé, perché al di là delle motivazioni – profonde e di altissimo valore turistico – con cui nasce l’iniziativa.
Sedersi su una di queste panchine mette un’allegria addosso come poche altre cose riescono a fare.
Si ride, si ride tantissimo, non si fa nulla di particolare se non rimanere seduti a guardare il paesaggio, ma si ride a crepapelle.
La panchina gigante è in grado di sprigionare energia positiva semplicemente sedendosi.
Si torna davvero bambini e si guarda il paesaggio riempiendosi gli occhi di ciò che la natura ha da offrire.
Si ha modo di rilassarsi davvero senza fare nulla di particolare, di riflettere sulla grandezza del Creato ma con l’animo puro dei bambini.
Del resto, lo scopo con cui è nata questa iniziativa è proprio questo: ritornare bambini scoprendo il paesaggio.
Panchina gigante: un po’ di storia
La prima panchina “fuori scala” è stata progettata e realizzata nel 2010 a Clavesana, in Piemonte.
Da lì ne sono state realizzate quasi 300, in tutta Italia, che hanno tutte una caratteristica in comune: sono posizionate in punti panoramici, su terreni accessibili al pubblico e rispettano lo spirito sociale cui sono state installate. Sono parte di un’esperienza collettiva che tutti possono sperimentare e condividere.
La panchina gigante appena inaugurata a Sperlonga nasce già in una prospettiva privilegiata: ammirare il borgo dall’alto, la distesa del mare, le accoglienti spiagge seduti su una divertente panchina è davvero insolito.
Il panorama che si può guardare da quel punto esatto amplifica ancora di più la mitica e leggendaria storia di questo tratto di costa laziale.
Questa custodisce tesori di inenarrabile bellezza sia naturalistica che culturale.
E non c’è bisogno di attendere l’estate per andare a visitarla, la spettacolarità di questa nuova attrazione è adatta per ogni giorno dell’anno!