Sperlonga e dintorni

La vacanza gourmet, i piatti tipici di Sperlonga


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La vacanza non può dirsi completa se non si provano le specialità tipiche di un luogo.

A maggior ragione se si sceglie di trascorrere qualche giorno a Sperlonga.

Una volta sul posto, infatti, si scopre che l’offerta gastronomica è davvero ricca.

Si spazia dalle prelibatezze di mare ai prodotti attinti dalla tradizione contadina.

Un motivo in più per scegliere la Riviera di Ulisse come meta per le vacanze al mare.

Oppure per trascorrere qualche week end all’insegna della cultura, magari visitando i luoghi dell’imperatore Tiberio.

Calarsi nella cultura enogastronomica di Sperlonga è anche una questione di praticità e comodità.

Se infatti hai scelto di soggiornare in una casa vacanze, potrai evitare lo stress di cucinare e rassettare la cucina.

Ma quali sono i piatti tipici di Sperlonga?

Il trionfo dei sapori di mare

I riflettori sono naturalmente puntati sui piatti a base di pesce, ispirati dalla cucina povera, semplice, di quello che per secoli è stato un piccolo borgo di pescatori.

Ci si arrangiava con quello che si aveva a disposizione. Si cercava di non sprecare nulla.

Nasce così la zuppa di pesce alla sperlongana. Un connubio di sapori davvero unico.

Cozze e vongole si affiancano agli scorfani e alle tracine, alle seppioline e ai calamaretti, ai gamberi o agli scampi.

Ma sono soprattutto le alici e le sarde a caratterizzare i piatti tipici di Sperlonga.

Le trovi ovunque. Le alici puoi gustarle marinate, condite cioè con l’aceto.

Oppure fritte, dopo essere state passate nell’uovo e nella farina.

Si trovano anche le alici sotto sale, conservate così come facevano gli antichi Romani.

Particolarmente gustose anche le polpette di alici.

I primi piatti tipici di Sperlonga a base di pesce

Molto apprezzate anche le zuppe di sarde, parenti strette delle alici.

Tra gli ingredienti base spiccano lo zafferano, il pangrattato, il pane raffermo, i peperoni e i pomodori.

E sono speciali anche le sarde aceto e alloro, accompagnate dall’uvetta e dall’olio extravergine di oliva.

Anche tra i primi piatti sono presenti le alici. Se le gusti insieme alle linguine arricchite con aglio, olio, peperoncino e pomodorini non sbagli di certo.

Ma se cerchi qualcosa di particolare, allora è il caso di “virare” sui bombolotti con ragù di seppie.

In alternativa questo prelibato condimento puoi usarlo anche con gli stringozzi, pasta fresca tipica della provincia di Latina.

Gustosi anche gli spaghetti alle cicale, oppure alle vongole. O, ancora, alle cozze.

Ma questi sono solo alcuni dei tanti esempi possibili.

Gli chef e i cuochi di Sperlonga con il pesce appena pescato nel Tirreno creano autentici capolavori di arte gastronomica.

I sapori della tradizione contadina

Non solo pesce, però. Anche i piatti della tradizione contadina regalano al palato emozioni e sapori unici.

Sono buoni i salumi, sono squisiti i formaggi. Alcuni esempi? Eccoli.

Dal basso Lazio arrivano le provole di bufala. Il gusto varia dal dolce per quelle più fresche alla nota di piccante per quelle più stagionate.

Da provare anche la provola affumicata. Ma non scherza nemmeno la caciotta di bufala.

Cosa dire poi della Marzolina, formaggio a base di latte di capra? Solo una parola: squisita.

Che dire: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Ma per evitare ogni dubbio o rimpianto l’unica cosa da fare è ordinare una tagliere di formaggi e salumi misti.

La tiella, la torta salata che deliziava i pastori

In alternativa si possono gustare alcune di queste bontà ordinando un’altra grande specialità della zona: la tiella.

È una torta salata tipica di Gaeta e dintorni. La sfoglia può essere farcita non solo con salumi e formaggi, ma anche con i polpi o, ancora, con la scarola.

Anche questa è una prelibatezza ereditata dalla tradizione contadina e pastorale, caratterizzata da quei pochi ingredienti poveri che si trovavano in ogni casa.

Bastavano un po’ di farina per l’impasto e qualche prodotto facilmente reperibile per produrre un boccone davvero saporito.

I primi piatti della tradizione capitolina e laziale

Per quanto riguarda i primi piatti a base di carne, va detto che la cucina di Sperlonga subisce l’influenza di quella romana e del Lazio più in generale.

Non ci si deve meravigliare affatto se nel menù compaiono piatti quali il saltimbocca alla romana, la coda alla vaccinara, l’abbacchio alla cacciatora, la onnipresente carbonara o, ancora, gli spaghetti cacio e pepe. 

Tornando invece alla tradizione contadina locale meritano una segnalazione le zuppe a base di fagioli.

Gustoso anche il sedano bianco di Sperlonga, così come le rinomate olive di Gaeta. 

Puoi assaporarle in salamoia oppure essiccate al sole.

E per dolce? Nel periodo pasquale c’è la panicella di Sperlonga, pasta di pane arricchita con liquore, semi di anice e vanillina.

E poi ci sono le altre specialità della zona, come le crostate di visciole, gli spaccaregli, le serpette di Sermoneta e le ciambelle al vino moscato di Terracina.

La vacanza che ti prende per la gola

E con il dolce il pasto è davvero completo. Non resta dunque che preparare e partire alla scoperta delle bellezze di Sperlonga.

 Per chiudere in bellezza una giornata trascorsa sulle incantevoli spiagge della Riviera di Ulisse, oppure dopo una passeggiata alla volta della leggendaria Torre Truglia, non c’è niente di meglio che sedersi a tavola e gustare le specialità locali.

Un modo per vivere pienamente un territorio.

E – perché no? – per scoprire nuove ricette da riproporre agli amici quando si torna a casa.



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