Un lungo ponte di festività ci attende e per chi ha la fortuna di potersi godere un antipasto delle vacanze, ecco una “profumata” proposta di relax, divertimento e un po’ di sani racconti legati alla storia più antica del nostro borgo. L’occasione perfetta per trascorrere il 2 giugno a Sperlonga.
La “Saponera” della riviera
Tanto tempo fa Sperlonga era conosciuta per una fabbrica di sapone tra le più grandi d’Italia, che gli abitanti del posto chiamavano “saponera”.
Ancora oggi se ne possono ammirare i resti proprio in via della Saponera. Lì sorgono le rovine dell’edificio così tanto famoso verso la fine del 1400, proprio a ridosso delle sorgenti e della fontana.
La fiorente industria del sapone fu voluta dal Conte di Fondi Onorato II Caetani che portò Sperlonga al massimo splendore economico, grazie alla presenza di intere distese di ulivi.
Cosa c’entrano gli ulivi con il sapone, direte voi?
C’entra eccome! Perché dovere sapere che Sperlonga aveva poche risorse, se non queste distese sterminate di ulivi.
E dalla cenere degli alberi e dei resti della produzione dell’olio, sapienti artigiani confezionavano profumati saponi che prendevano il largo via mare. Unica via di comunicabilità con il resto del mondo.
La saponeria sorgeva in una posizione strategica per via della presenza di una sorgente di acqua dove poi, le donne, fino a qualche tempo fa (almeno fino all’arrivo della lavatrice) lavavano i panni.
Verso gli inizi del ‘900 le famiglie sperlongane ripresero persino a fare il sapone con gli stessi sistemi di alcuni secoli prima.
La tradizione dopo il ‘900
L’abitudine che si è persa con l’avanzare degli anni e la distruzione dell’edificio, avvenuta o per opera delle mine tedesche della seconda guerra mondiale o per la costruzione di una strada negli anni ’60, questo non è dato saperlo con certezza.
Poiché gli studiosi di storia sperlongana sono fermi sulle loro rispettive posizioni.
Né è dato sapere se realmente l’industria del sapone portò tutto questo lustro a Sperlonga.
Sta di fatto che questa bella storia vale la pena di essere ascoltata dagli abitanti del posto. Così come i racconti legati al passato di questo antico borgo che rapisce per la sua bellezza e la sua semplicità.
Dunque, se siete alla ricerca di una vacanza autentica, rigenerante, vi aspettiamo il 2 giugno a Sperlonga. In uno dei nostri appartamenti vivrai senz’altro un’esperienza originale.
Ascoltando i racconti dei nostri saggi sperlongani, riuscirete persino a sentire il profumo del sapone!